Bibliografia

Questa sezione mi piace molto perché riassume il senso di fare il corso via web, visto che è nata da due lettori. L’idea di fare una bibliografia stazionava da tempo nel limbo delle mie intenzioni.

Poi un giorno mi ha scritto Federico Betta, che in modi a me incomprensibili, è riuscito a capire da dove venivano molte delle mie citazioni e mi ha mandato l’elenco dei testi. A quel punto, ho deciso di proseguire il suo lavoro e aggiungere altri miei testi di riferimento.

Ne è uscita una bibliografia con quasi 50 titoli. Già era una selezione perché mi sono limitato ai titoli migliori tra i tanti che ho letto.

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Poi qualche mese dopo mi ha scritto un altro lettore, Giampaolo Galli, che mi ha  fatto una domanda difficilissima: suggerirgli i 5 testi FONDAMENTALI.  Mi è parso un compito improbo ma necessario. Chi diavolo ha tempo di leggere 50 libri, se non è giovane, disoccupato e un po’ matto come ero io quando ho letto tutta sta roba? (il passato è relativo solo  alle qualifiche di “giovane” e “disoccupato”).

Così mi sono messo d’impegno, e ho fatto una difficilissima selezione. Non sono 5, sono 10, però sono divisi per “argomento”. Così ognuno può scegliere i suoi 5 a seconda dei propri gusti, obiettivi, punti deboli da correggere. Grazie  a Federico e Giampaolo, credo ne sia uscito un servizio utile anche ad altri.

Ecco quindi la “selezione della selezione”:

Su come attingere alle proprie emozioni nella scrittura, e tanto altro

  • Brande Dorothea, Diventare scrittori, Sperling & Kupfer; Milano 2008 (io l’avevo letto in inglese, era Becoming a Writer, deduco sia lo stesso)

In generale, sul senso dello scrivere, sullo scrivere romanzi e sui segreti “profondi” del mestiere

  • Gardner John, Il mestiere dello scrittore; Marietti, Torino 1989.
  • Simenon George, L’età del romanzo; Lucarini, Roma 1990.
  • King Stephen, On writing. Autobiografia di un mestiere; Sperling & Kupfer, Milano 2001.
  • Mamet David, Note in margine a una tovaglia. Scrivere (e vivere) per il cinema e per il teatro; Minimum Fax, Roma 2004. (NOTA: dovrebbe stare nel “cinema” ma lo metto qua, so io perché)

Sul senso profondo del romanzo “alto” (non di genere)

  • Kundera Milan, L’arte del romanzo; Adelphi, Milano 1988.

Su come scrivere sceneggiature per il cinema (ma anche su “come costruire una storia”, aspetto che ritengo fondamentale per tutti. Uno di questi due per me va letto assolutamente)

  • McKee Robert, Story, Contenuti, struttura, stile, principi della sceneggiatura per il cinema e la fiction tv; International Forum Edizioni, Roma 2000
  • Lavandier Yves, L’ABC della drammaturgia. Vol. 1 e 2; Dino Audino Editore, Roma 2001.

Sullo stile di scrittura, un classico che mi ero dimenticato di mettere in bibliografia e cito qua per la prima volta

  • Strunk William Jr., Elementi di stile nella scrittura, Dino Audino Editore

Sul cinema in generale, una lezione memorabile

  • Truffat François, Il cinema secondo Hitchcock; Saggiatore, Milano 2008.

OK, SONO SEMPRE IO

Il corso è un regalo, sta qua dal 2009 e non l’ho mai usato per promuovere le mie cose. il-giro-della-verita-fabio-bonifacci
Faccio eccezione per questo romanzo a cui tengo in modo particolare. 

Perché è il mio primo vero romanzo, perché sognavo di farlo da quando ero bambino, perché secondo me è  molto bello. 

Puoi leggerlo perché ti piace lo stile con cui è scritto il sito. 
Per capire se e come le regole del corso funzionano nella pratica di una narrazione.  
Perché frequenti il sito da anni e se ti dico che è bello, ti fidi.
Perché non ti fidi, e vuoi scrivere una stroncatura che sarà pubblicata qua.
Perché il romanzo sinora è piaciuto molto a chi lo ha letto. 

Oppure puoi non leggerlo, io capirò: la vita è breve e i libri sono tanti. Però un po’ mi dispiace.

Qua puoi saperne di più. E grazie per l’attenzione.

Ecco qua. Quella che segue è invece la bibliografia originale “lunga”, che contiene una ulteriore selezione: i titoli in grassetto indicano i testi che a me sono serviti un po’ di più.

  • Bird Carmel, Writing The Story of Your Life; HarperCollins Publishers, Australia 2007.
  • Brande Dorothea, Diventare scrittori, Sperling & Kupfer; Milano 2008.
  • Carver Raymond, Il mestiere di scrivere; Einaudi, Torino 1997.
  • Cecchi D’Amico Suso, Storie di cinema (e d’altro); Garzanti, Milano 1996.
  • Chandler Raymond, La semplice arte del delitto; Feltrinelli, Milano 1976.
  • Chatman Seymour, Storia e discorso. La struttura narrativa nel romanzo e nel film; Pratiche Editrice, Parma 1981.
  • Comparato Doc, Scrivere un film, Dino Audino Editore, Roma 2002.
  • Crowe Cameron, Conversazioni con Billy Wilder; Adelphi, Milano 2003.
  • De Filippo Eduardo, Lezioni di teatro; Einaudi, Torino 1986
  • De Santos Alonso, ABC del teatro. Vol. 1 e 2; Dino Audino Editore, Roma 2009.
  • Dickens Charles, Lettere dall’Italia; Archinto,  Milano 1987.
  • Di Gianmarco Rodolfo, Di Giacomo Claudia, Grandi monologhi del teatro contemporaneo. Vol. 1: 50 scene d’autore per donna; Gremese, Roma 2006.
  • Eco Umberto, Sei passeggiate nei boschi narrativi; Bompiani, Milano 1994.
  • Eco Umberto, Sugli specchi e altri saggi; Bompiani, Milano 1997.
  • Fitzgerald Francis Scott, Le belle storie si raccontano da sole; Guanda, Milano 1993.
  • Flaubert Gustave, L’ opera e il suo doppio. Dalle lettere; Fazi, Roma 2006.
  • Forster Edward M., Aspetti del romanzo; Garzanti, Milano 2000.
  • Gardner John,  Il mestiere dello scrittore; Marietti, Torino 1989.
  • Goldberg Natalie, Scrivere zen. Manuale di scrittura creativa; Ubaldini Editore, Roma 1987.
  • James Henry, Il mestiere di scrivere; Ibis, Pavia 2006.
  • King Stephen, On writing. Autobiografia di un mestiere; Sperling & Kupfer, Milano 2001.
  • Kundera Milan, L’arte del romanzo; Adelphi, Milano 1988.
  • Kundera Milan, I testamenti traditi; Adelphi, Milano 1994.
  • Lavandier Yves, L’ABC della drammaturgia. Vol. 1 e 2; Dino Audino Editore, Roma 2001.
  • Lodge David, Il mestiere di scrivere; L’ arte della narrativa, Bompiani, Milano 2001.
  • Mamet David, Bambi contro Godzilla; Teoria e pratica dell’industria cinematografica; Minimum Fax; Roma 2008.
  • Mamet David, Note in margine a una tovaglia. Scrivere (e vivere) per il cinema e per il teatro; Minimum Fax, Roma 2004.
  • Manzoni Alessandro, Il “mestiere guastato” delle lettere; Rizzoli, Milano 1985.
  • Marquez Gabriel Garcia, Come si scrive un racconto; Giunti, Milano 2004.
  • Marquez Gabriel Garcia, Vivere per raccontarla; Mondadori, Milano 2002.
  • Mazzoni Roberta, Scrivere. Manuale a più voci per aspiranti narratori; Il Saggiatore, Milano 1995.
  • McKee Robert, Story. Contenuti, struttura, stile, principi della sceneggiatura per il cinema e la fiction tv; International Forum Edizioni, Roma 2000.
  • Mendoza Plinio, Odor di guayaba. Conversazioni con Garcia Marquez; Mondadori, Milano 1983.
  • Nabokov Vladimir, Lezioni di letteratura; Garzanti, Milano 1982.
  • Nuzzi Paolo, Iemma Ottavio, De Sica&Zavattini. Parliamo tanto di noi; Editori Riuniti, Roma 1997.
  • O’Connor Flannery, Nel territorio del diavolo. Sul mistero di scrivere; Minimum Fax, Roma 2003.
  • Poe Edgar Allan, La filosofia della composizione; Guerini e Associati, Milano 1995.
  • Roditi Georges, Lo spirito di perfezione; Bompiani Milano 1985.
  • Schopenauer Arthur, Sul mestiere dello scrittore; Adelphi, Milano 1993.
  • Seger Linda, Come scrivere una grande sceneggiatura; Dino Audino, Roma 1997.
  • Simenon George, L’età del romanzo; Lucarini, Roma 1990.
  • Stanislavskij Konstantin, Il lavoro dell’attore su se stesso; Laterza, Roma 2008.
  • Stevenson Robert Louis, L’isola del romanzo; Sellerio, Palermo 1987.
  • Truffat François, Il cinema secondo Hitchcock; Saggiatore, Milano 2008.

14 commenti su “Bibliografia”

  1. Mi fa molto piacere che Fabio abbia accettato la proposta di inserire la bibliografia dei testi citati. Ora è molto più completa di quella che avevo compilato io e i testi in grassetto sono un bell’aiuto.
    Beh, non rimane che leggere.
    Un caro saluto a tutti e spero che questa nuova sezione del sito vi piaccia.
    Federico

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  2. Ce la farò? A scrivere dico. A farlo bene.
    Oppure dovrò limitarmi a compilare la lista della spesa?
    Ok, ok: Lista della spesa. Rovena

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  3. A distanza di meno di un anno, in cui mi chiedevo come l’Amleto, (femmina, “Amleta” si può dire?) “Scvrivere o non scrivere, questo è il dilemma…” passavo dalla stesura della lista della spesa, tornare indietro, o andare avanti, a quello che è stato, pubblicazione di un libro, “Ciao… Sole” di Poesie e Poesie Visive…. e via così,Immagini e parole, parole e immagini…. e lista della spesa!

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  4. Con quale editore? La poesia non la pubblica ormai quasi nessuno.

    FABIO: La domanda non mi pare molto pertinente. Qua ho promesso di dire quello che io so su come si racconta una storia, non altro. Non parlo nè di poesia nè -tantomeno- di editori

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  5. posso aggiungere un libro che ho letto e che ritengo molto utile?
    “Il viaggio dell’eroe” di Christopher Vogler. Un manuale di sceneggiatura nato dalle teorie sugli archetipi mitologici di Campbell (autore de “l’eroe dai mille volti” che comprerò tra qualche giorno). Questo libro nasce da degli appunti che Vogler aveva creato per gli sceneggiatori della Disney nei primi anni novanta: ne sono nati film come Alladin,La Sirenetta, Il Re Leone, La Bella e La Bestia. Molto importante per capire perchè certe storie “coinvolgono” il pubblico così tanto. Uno dei film più citati è Star Wars, dichiaratamente scritto seguendo le teorie di Campbell.

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  6. Anche io come altri lettori sono molto contenta di trovare un corso gratis, mi stupisco che molti libri bella bibliografia siano originalmente inglesi o americani. Io abito da 16 anni a Londra e vivo ormai in Inglese e mi sono interessata recentemente alla scrittura e sono torturata dalla decisione se scrivere in Italiano o in Inglese. Ho sempre trovato difficile l’italiano a scuola a odiavo i temi mentre amo l’inglese e ormai sono molto a mio agio nella nuova lingua. Sento pero una grande nostalgia della mia bella linguae e temo di aver perso la profondità e ricchezza della mia lingua madre.
    Più di pubblicare un romanzo vorrei scrivere per me stessa e riguadagnare l’italiano. Cosa mi consiglia?

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  7. grazie fabio per il tuo lavoro; vado riprendendo in mano il tuo corso dopo un paio d’anni di stop (il tempo corre, porcaccia miseria).
    io trovai molto bello “consigli a un giovane scrittore” di vincenzo cerami

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  8. Questo corso di scrittura creativa si differenzia dagli altri corsi di scrittura creativa sostanzialmente perchè essendo un VERO corso di scrittura creativa e non un corso di scrittura creativa fatto solo tanto per fare un corso di scrittura creativa è uno dei corsi di scrittura creativa più efficienti in fatto di scrittura creativa. Sviluppa la scrittura, la creativa ops, scusate, mi sono sbagliato. Dicevo, sviluppa la capacità di scrittura creativa in coloro che cercano un corso di scrittura creativa diverso dagli altri corsi di scrittura creativa comuni.
    Grazie per questo corso di scrittura creativa, Fabio. We love you, creativamente!
    Spero, di essere stato utile (in riferimento ad una delle tue lezioni) per il posizionamento nei motori di ricerca. Magari penso di aver fatto tanto poco per tentare di ricambiare il grande favore che ci hai reso tu.
    We love you. Davero!!! 🙂

    FABIO: Non è vero che hai fatto poco. Iniziare la giornata leggendo “We love You” è piuttosto piacevole…:)

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  9. Grazie della segnalazione; ho cercato Dorothea Brande e ho trovato un altro libro tradotto in Italia, si chiama “Svegliati e vivi”: letto e preso appunti, sono due giorni che rido per come mi descrive bene, me e tanti altri intorno, il fascino e il conforto del fallimento sono molto molto diffusi.

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  10. buona sera, mi hanno regalato il viaggio dell’eroe (vogler) , L’arco di trasformazione del personaggio (Dara Marks) truby anatomia di una storia. possono essere utili?
    Grazie
    Dario

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  11. Brande Dorothea letto su tuo consiglio, idem per On Writing di Stephen (meraviglioso, preso in biblioteca, ora lo sto comprando).
    Ho assoluta necessità che questo sito resti vivo e attivo perché ogni tanto mi dà l’ispirazione che mi serve. Grazie.

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