La nostra terra

Un podere sequestrato al mafioso Nicola Sansone dallo Stato viene assegnato a una cooperativa agricola locale che non riesce a combinare nulla. Da Bologna viene spedito sul posto Filippo, che lavora da anni all’antimafia, ma solo sulla carta, quindi impreparato ad agire sul campo. In breve si farà coinvolgere dal gruppo dei volonterosi indigeni e, in particolare, dalla bella Rossana. Con diversi colpi di scena, gli sciamannati riusciranno a superare tutti gli ostacoli e a sconfiggere Sansone. 

Un insolitamente simpatico Accorsi, in un ruolo un po’ diverso, guida una compagnia di accattivanti personaggi in una commedia tutt’altro che superficiale – la sceneggiatura è dell’ottimo Fabio Bonifacci – nell’affrontare il tema dei beni confiscati alle mafie, leggera nel raccontare e nel descrivere i personaggi, spesso spiritosa e anche divertente. Tutti bravi, Rubini conquista i più.

(“Il Morandini” su MyMovies.it)

Dialogo dal film

Cosimo: “Avoca’, e lei sente alle cose che si dicono in paese? Che razza di avvocato é? Devi credere alle parole che NON si dicono”

La-Nostra-Terra-Bonifacci
  • Anno: 2014
  • Regia: Giulio Manfredonia
  • Soggetto e sceneggiatura: Fabio Bonifacci e Giulio Manfredonia
  • Con: Stefano Accorsi, Sergio Rubini
  • Produzione: Lumière & Co in collaborazione con Rai Cinema