Mister Felicità

Martino è un giovane napoletano indolente e disilluso, vive in Svizzera dalla sorella Caterina. Un infortunio costringe all’immobilità la giovane sorella che ha bisogno di 20mila euro per sostenere costose cure. A Martino non resta che lavorare al posto di Caterina come uomo delle pulizie presso il dottor Guglielmo Gioia, un mental coach specializzato nello spronare le persone attraverso il pensiero positivo e l’azione.

Durante un’assenza del dottor Gioia, Martino ne approfitta per fingersi il suo assistente. Uno dei suoi primi pazienti è la famosissima campionessa di pattinaggio Arianna Croft che, dopo una brutta caduta sul ghiaccio, ha perso completamente fiducia in se stessa e amore per il proprio sport, ed è anche tormentata dalla madre che le fa da manager. I campionati europei di pattinaggio, però, sono alle porte: ce la farà Martino, a far tornare Arianna la campionessa che era?

(Stefano Radice su sentieridelcinema.it)

Dialogo dal film

Allenatore della nazionale: “Dopo la caduta di Bonn, Arianna è andata in crisi”.

Augusta: “Non fa più niente. Non pattina. Non si è mai più alzata dal divano.”

Allenatore: “Qual è il tuo metodo, Mister?”

Martino: “Per farla alzare dal divano? Due la mantengono per le braccia e un altro che la sostiene da dietro. È la famosissima tecnica: tienem’ ca te teng'”.

Mister-Felicita-Bonifacci
  • Anno: 2017
  • Regia: Alessandro Siani
  • Soggetto e sceneggiatura: Alessandro Siani e Fabio Bonifacci
  • Con: Alessandro Siani, Diego Abatantuono, Elena Cucci, Carla Signoris
  • Produzione: Cattleya e Rai Cinema