Vivere non è un gioco da ragazzi

(serie TV)

(…) La serie, tratta dal romanzo “Il Giro della verità” ha la forma di un sassolino che rotola e diventa valanga.

(…) Un grande tema è quello della responsabilità, il giovane Lele ha fatto una cosa orribile ma nessuno lo sa, quindi ha di fronte una scelta adulta, con grandi implicazioni etiche: è meglio pagare per le proprie colpe o tentare di nasconderle? 

È l’inizio di gioco spietato, in cui Lele e e i suoi giovani amici si trovano stretti fra forze troppo grandi per loro (…) Dallo scontro di queste forze nasce un gioco di mosse e contromosse, (…) che finirà per far uscire segreti e contraddizioni di tutti i personaggi, non solo i ragazzi.

(…) il vero tema è quello della fuga da se stessi e dalle proprie emozioni, la storia mostrerà che la droga è solo un mezzo e ce ne sono molti altri, chiunque può trovare il suo.

Fuga, colpa, responsabilità, segreti: sono i termini-chiave di una storia di formazione che che dai giovani si allarga agli adulti, con la stessa domanda che incombe su tutti. Si può davvero fuggire da se stessi? O per diventare grandi, a qualunque età, è necessario accettare la verità delle proprie azioni e delle proprie emozioni?

(dalla Cartella stampa)

locandina della serie TV "Vivere non è un gioco da ragazzi"
  • Anno: 2023
  • Regia: Rolando Ravello
  • Ideazione serie e scrittura puntate: Fabio Bonifacci
  • Con: Claudio Bisio, Stefano Fresi, Nicole Grimaudo, Lucia Mascino, Riccardo De Rinaldis, Matilde Benedusi, Fabrizia Saccchi
  • Produzione: Picomedia per RAI Uno